Il Mantra OM
Mercoledì, 26 Marzo @ 21:19:09 CET

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Il Mantra OM è il più importante e antico mantra che la tradizione Hindu ha elaborato più di cinquemila anni fa. Per "mantra" si intende una particolare vibrazione che ha la proprietà di muovere e convogliare in specifici punti del corpo fisico, psichico ed eterico, l'energia vitale del Prana, producendo così determinati mutamenti dello stato di coscienza, tali da indurre consistenti modificazioni nei diversi piani di esistenza. Nel mantra non vi è niente di magico o di mistico, ma soltanto il prodursi di effetti psico-fisici su basi rigorosamente logico-matematiche.

Ciò non esclude che il mantra Om sia investito anche di aspetti più specificatamente "religiosi": il culto Ganapatya (in seguito assorbito nell'Induismo) ritiene che OM, o il Mantra Pranava come viene chiamato il simbolo di questa deità - si incarni nella forma di Ganesha (metà uomo e metà elefante), comunemente chiamato anche Ganapati o Vinayaka. Simbolicamente Ganesha è colui che rimuove gli ostacoli, e tale definizione ben si ricollega con lo scopo fondamentale del mantra OM, che è appunto quello di rimuovere l'ostacolo dei blocchi energetici emotivi. Anche da un punto di vista grafico, il simbolo dell'OM è una stilizzazione dell'elefante.

Etimologicamente la parola mantra deriva dalla combinazione delle due parole sanscrite manas (mente) e trayati (liberare). Il mantra si può quindi considerare come un suono in grado di liberare la mente dai limiti che ne restringono la portata.

Il mantra permette di raggiungere quel particolare livello della mente, detto mente pura e primitiva, cioè non condizionata dall'emotività o dalla eccessiva intellettualità, fattori questi che riducono e limitano il potenziale energetico dell'essere umano, ostacolando e rallentando il completo fluire delle correnti elettromagnetiche. I mantra sono suoni molto potenti, che rilasciano grande energia all'interno del corpo fisico, e a quel punto qualcosa succede anche alla mente. I suoni dei mantra non hanno necessariamente un significato, sono semplicemente vibrazioni sonore energetiche.

I Mantra sono stati composti, nei tempi antichi, da veggenti che conoscevano i segreti del potere dei suoni. Essi hanno formulato delle sillabe simboliche, unite da alcune leggi codificate nel Libro delle Formule Ermetiche, il Mantra Shastra. Il senso è sempre mlteplice e profondo, e allorché i mantra sono legati alla loro origine dalla catena ininterrotta dell'iniziazione, diventano infallibili.

Esistono dei mantra adoperati per vari scopi: il maggiore dei mantra è la sillaba sacra OM, che rappresenta l'aspetto più elevato ed astratto del divino. La ripetizione ritmica di un mantra si chiama japa.
Esiste una serie di mantra detti cavacians, che danno una particolare protezione mentale, una specie di armatura che, rinforzando il campo elettromagnetico, agiscono da schermo alle vibrazioni negative provenienti da fonti cosmiche (macchie solari, influenze astrali planetarie ecc.), meccaniche (radiazioni elettromeccaniche di elettrodomestici, computers ecc.) nonché psichiche.

Si distinguono tre tipi fondamentali di mantra: innanzitutto il beeja mantra (seme), costituito da un solo fonema, come nel caso dell'OM. Vi è poi il pada mantra, basato su di una singola parola. Infine il mala mantra (ghirlanda), formato da una serie di parole messe assieme.

I suoni stessi delle note musicali indiane (SA RI GA MA PA DHA NI) sono considerati "mantrici", in quanto hanno la proprietà di indirizzare l'energia vibratoria in particolari e specifici punti del corpo fisico. Associati poi ad una dterminata altezza (frequenza) e rapportati alla nota tonica di base, vengono arricchiti di un valore psichico-emotivo in grado di muovere la coscienza, aiutando così il processo di pulizia dei cosiddetti blocchi emotivi.

Esiste anche la possibilità di rappresentare un mantra con una forma grafico-geometrica, detta Yantra. Tale forma, per il mantra OM, è rappresentata dal cosiddetto Sri Yantra:si tratta di una composizione concentrica nonupla, cioè con nove componenti, fra cui una serie di triangoli. Quattro con la punta verso l'alto (vahni), che rappresentano la polarità mascolina, e cinque con la punta verso il basso (shakti), simbolizzanti l'energia femminile.

Per qualsiasi tipo di mantra, affinché si producano gli effetti associati, sono necessarie specifiche prerogative essenziali che possiamo riassumere in: esatta pronuncia fonetica dei suoni, giusta intonazione melodica e corretta ripetizione ritmica. Senza l'osservanza di queste regole basilari, non si avrà alcun effetto. Ciò spiega la necessità di un apprendimento diretto da una fonte autorevole che sola, attraverso l'insegnamento orale secondo la tradizione maestro-discepolo, può garantire i risultati per cui il mantra è stato ideato.

Nel mondo occidentale, ma ormai anche nella stessa India, si è via via persa l'originaria conoscenza di questa materia, tanto che oggi non si sa più neanche perché si recita un mantra, e ancor meno la sua esatta formulazione. Il Mantra OM non è più intonato correttamente e per i fini originari: si è persa l'esatta cognizione di tutto il sistema, e i vari maestri yoga non sanno assolutamente recitare il mantra nel giusto ed efficace modo, storpiandolo e adattandolo senza alcuna cognizione di causa.

Grazie agli studi del prof Vemu Mukunda, che ha saputo far rivivere l'antica scienza del mantra, si è oggi ancora in grado di conoscere l'esatta pronuncia e intonazione del mantra OM: dalla scomposizione nei tre suoni AUM alla corretta esecuzione ritmico-melodica, all'alternanza della modalità ahata (con vibrazione acustica) con quella anahata (solo mentale), fino all'associazione del suo canto con la frequenza corrispondente alla propria Nota Tonica , il suono base che caratterizza ogni individuo. Solo il rispetto di questi importantissimi parametri permette di far scaturire gli effetti di questo mantra, indirizzati alla pulizia dei blocchi emotivi e alla trasformazione e conversione dell'energia stagnante, da utilizzare per fini creativi e autoterapeutici.

Nei miei seminari e corsi di Nada Yoga, che seguono rigorosamente i principi e i fondamenti esposti dal maestro Mukunda, si può apprendere l'esatta pronuncia e la corretta tecnica di questo come di altri mantra, sempre legati all'originaria formulazione e al loro scopo specifico. Solo dall'apprendimento diretto si potranno capire e riprodurre esattamente queste antichissime e potenti vibrazioni, in cui è racchiusa tutta la scienza dei Veda.

A SCUOLA DA MUKUNDA: ESTRATTO DA UN SEMINARIO DI NADA YOGA

1. SPIEGAZIONE DEL MANTRA "OM GAM KLIIM"


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