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Le tabla possono anche essere curative Articolo di Ajitha Menon, Copyright Asian News International Barrackpore (Kolkata), 26 giugno 2008: un suonatore di tabla vicino a Calcutta ha istituito un’Accademia delle Tabla allo scopo di rendere popolare questo tipico strumento a percussione indiano e permettergli di acquisire maggior popolarità nel mondo musicale.
Il particolare valore di questa Accademia sta nel fatto che oltre all’insegnamento delle tabla agli appassionati, si dedicherà ad un lavoro di ricerca per includere i ritmi delle tabla fra le applicazioni mediche. Il fondatore dell’Accademia, Shantanu Bhattacharya, è egli stesso un suonatore di tabla e ha fondato l’accademia a Barrackpore, situata alla periferia di Calcutta, presso il Distretto North 24 Parganas del Bengala occidentale. Shantanu Bhattacharya sta conducendo ricerche sul suono delle tabla: dice che ci sono parecchie “bols”, cioè modelli ritmici, che non vengono più usati dai suonatori di tabla odierni. Un’altra interessante caratteristica della sua ricerca riguarda la musicoterapia Essa usa ritmi sulle tabla per ridurre la pressione sanguigna e lo lo stress. Sostiene che diversi ritmi prodotti sulle tabla possono aiutare nel trattamento di numerosi disturbi. Ha intenzione di portare la sua ricerca per la sperimentazione clinica al più presto. Ai suoi studenti insegna anche i differenti ritmi che possono essere usati come mezzo in musicoterapia. “La sezione più significativa è quella che riguarda le “bols” perdute e l’altra quella relativa alla musicoterapia. Parecchi disturbi, quali quelli relativi alla pressione sanguigna e allo stress, possono essere trattati con la musicoterapia. Ho sviluppato alcune terapie sonore che si sono dimostrate utili nel trattamento di alcune patologie e voglio espandere questa ricerca lavorando affianco ai medici per renderle efficaci e attuabili”, ha detto il fondatore dell’accademia delle tabla. Shantanu afferma che tenere le tabla confinate agli Ustaad (i maestri), ai loro figli e agli allievi, non è sufficiente. I suonatori di tabla non dovrebbero usare lo strumento solo per soddisfare i loro bisogni socio-economici, ma anche per diffondere l’arte di suonarle per rendere viva la rilevanza dello strumento. L’Accademia di Shantanu ha affascinato molti giovanissimi spingendoli ad imparare i complessi ritmi di questo strumento tradizionale, poiché gli studenti riconoscono che le tabla sono veramente la “madre del ritmo”. “Le tabla sono la base fondamentale nella musica. Agli inizi la musica si basava sulle tabla e l’harmonium, e ciò è totalmente legato alla nostra terra. Ecco perché voglio imparare le tabla” ha detto Swagat Ghosh, uno studente dell’Accademia delle Tabla. Le tabla sono state considerate a lungo come un mero accompagnamento durante le performances musicali. Ma maestri di tabla quali Allah Rakha, Yogesh Samsi, Shaikh Dawood, Datappa Garud, Gourang Kodical, Zakir Hussain e allievi dotati come Bikram Ghosh l’hanno elevato in seguito al rango di strumento solista. Gli studenti dell’Accademia dicono di essere motivati dal successo di Ghosh con le tabla. “La popolarità sta crescendo. Non è ancora molta ma sta gradualmente aumentando. Ha un futuro, occorre solo un duro lavoro e tanta pazienza. Si devono ascoltare i maestri e seguire i loro consigli con totale concentrazione per ottenere dei risultati”, dice Arijit Sarkar, un altro studente dell’Accademia delle Tabla. Sebbene le lezioni di tabla siano condotte su base regolare, l’Accademia è ancora allo stato nascente. Vai alla pagina originale
Drums & Tabla Connection: The New Times of India View my page on Drums and Tabla Connection info@nadayoga.it cell. +39 328 2074908 * cell. +39 340 5415084 * Tel.+39 049 600491 * Via T. Vecellio 77, 35132 Padova (Italy) DRUMS & TABLA CONNECTION A music project for east-west integration by Riccardo Misto, italian musician and musictherapist Partho Sarothy
in concert Indian Classical Music 2009 Italian Tour Giovedì 6 agosto Padova, Palazzo Zuckermann, (Corso G.Garibaldi 33 ) - ore 21.15(In caso di pioggia: Auditorium Centro Altinate, via Altinate) Venerdì 7 agosto Vittorio Veneto (TV) Castello di Serravalle (via Roma, 21) - ore 20.00 Sabato 8 agosto Varzi (loc. Crocetta 8 – PV), Casa Ganesh Agriturismo - ore 21.00 GLI SPETTACOLI AVRANNO LUOGO ANCHE IN CASO DI PIOGGIA Vista la grande attesa per l’evento, si consiglia di prenotare i biglietti presso: Gabbia Dischi, Alea Centro Giotto, Coin Ticketstore, Ufficio Turismo Galleria Pedrocchi. The New Times of India
Drums & Tabla Connection In questo breve tour italiano Partho Sarothy strutturerà i suoi concerti suonando una prima parte nella tradizione classica, accompagnato dalle tabla e dalla tanpura. Nella seconda parte verrà presentato in anteprima assoluta per l’Italia il set sperimentale del progetto di Riccardo Misto “Drums & Tabla Connection”, che vede l’introduzione del set di batteria nel contesto del Raga classico. Principio di base del progetto è l’attuazione dello scambio interculturale fra l’approccio musicale occidentale e orientale, con particolare rilievo all’area del subcontinente indiano. Da molti anni ormai la musica hindustana e carnatica (Nord e Sud India) gioca un ruolo importante nel costante processo di fusione con l’occidente: dai primi timidi richiami presenti negli anni ‘60 in alcuni brani di gruppi pop come i Beatles, i Beach Boys e i Rolling Stones, fino alle più mature e articolate contaminazioni in chiave jazz operate dal pioniere della fusion, il chitarrista scozzese John McLaughlin, con le sue varie formazioni del gruppo Shakti e recentemente con le registrazioni effettuate a Chennai valendosi delle nuove leve dei musicisti indiani, si è visto sempre più chiaramente come lo scambio fra le due culture sia altamente proficuo e stimolante: tutto questo fermento innovativo emerge chiaramente dalle registrazioni contenute nel recente CD “Floating Point”, dove si possono ascoltare le affascinanti contaminazioni east-west. La sostanziale novità del moderno dialogo musicale fra l’occidente e l’India è data dalla grande padronanza che oggi alcuni musicisti indiani mostrano con le strutture armoniche tipiche dell’occidente, pur mantenendo costante e vivo il legame con le radici classiche del “raga”. Possiamo dire che attualmente il dialogo fra i due mondi è più equilibrato e completo: se fino a poco tempo fa erano i musicisti indiani ad “insegnare” e ad essere motivo di ispirazione, ora assistiamo ad un loro maggior interesse per la nostra cultura e i nostri strumenti: a partire dal tipico “drum set” (la batteria), passando per le tastiere synth e all’adattamento e modernizzazione di altri già in uso (la chitarra e il sitar, nella nuovissima veste di zitar , elettrificato e suonato con uno stile molto vicino alla chitarra elettrica). Sulla scorta di questo clima di mescolanza e reciproca influenza, il progetto “The New Times of India” promuove l’incontro e lo scambio culturale partendo proprio da quello strumento, la batteria, che fra tutti è il più lontano dalla tradizione indiana (fortemente radicata nelle percussioni tipiche quali le tabla, il mridangam, il gatham e il pakhawaj) ma che sta sempre più interessando i musicisti indiani più sensibili alla contaminazione fra le due culture. La proposta musicale si concretizza nel progetto "Drums & Tabla Connection", dove il classico Raga indiano viene arricchito e sviluppato con l'inserimento della batteria, in costante dialogo e interazione con le tabla. In questo modo, pur nel rispetto della tradizione classica, si allargano le possibilità espressive, amalgamando due diverse tipologie percussive e creando così un ulteriore ponte tra oriente e occidente. La batteria è il motore propulsivo della musica occidentale (sia essa pop, rock o jazz), e la sua integrazione nel contesto del Raga classico permette all’ascoltatore occidentale di comprendere e gustare meglio le complesse strutture ritmiche che si snodano nel corso dell’esecuzione. Il 3 gennaio 2009, con il concerto “Raga über Berlin” tenuto allo Zimmer 16 di Berlino, il progetto di Riccardo Misto e Armon “Drums and Tabla Connection”, è partito ufficialmente: per l’occasione Riccardo Misto ha suonato con il sitarista Christian Nocon, il tablista Mario Molle e la tanpurista Silvia Refatto. Il gruppo, dopo un’introduzione classica di sitar e tabla con il raga Yaman, ha visto l’introduzione della batteria occidentale, con cui sono stati eseguiti altri due raga (Bhoopali e Chandrakauns), un “lehara” (sorta di tema melodico ripetuto ad libitum con le variazioni ritmiche delle percussioni), e un assolo di batteria. Ospite d’onore della serata è stato Jens Mugge, il fondatore di Overtone Music Network, il sito dedicato al canto armonico e alla musica di ricerca: ha eseguito una improvvisazione al Dan Moi (un particolare tipo di scacciapensieri di origine vietnamita) duettando con la batteria. LE FOTO DEL CONCERTO ALLO ZIMMER 16 RAGA BHOOPALI - ALAAP RAGA BHOOPALI - JOR & JHALA RAGA BHOOPALI - versione integrale DRUMS SOLO JAMMING WITH JENS MUGGE (DAN MOI) Agosto 2008 L'originario progetto ha subito una modifica: la prima sperimentazione programmata avverrà a Berlino, con il sitarista tedesco Christian Noçon, tra dicembre '08 e gennaio '09. Successivamente, nel 2009/2010, verrà esportato in India. Il 9 agosto ho chiesto a Christian Noçon, un valente sitarista di Berlino conosciuto su Overtones Music Network, se fosse interessato a fare alcune sperimentazioni con il mio set di batteria inserito nella sua musica, in base al progetto “drums and tabla connection”. Il 26 agosto ho ricevuto una risposta in cui Christian mi chiedeva che tipo di collaborazione intendessi attivare, se "live" o via e-mail (con la spedizione di files audio). Ho suggerito di partire con la sovraincisione della mia batteria su alcune sue registrazioni di raga per sitar, in modo da consentirmi di studiare e fare pratica con il mio drumset, con l'idea poi di suonare assieme in un contesto dal vivo, con le tabla e la tanpura. Così, il 26 agosto Christian mi ha spedito via skype 5 files mp3 di sue registrazioni col sitar di Raga Bhatyiar e Raga Bhairav. Su queste basi potrò ora lavorare con calma per trovare il miglior arrangiamento con cui inserire la batteria nel contesto del raga classico, in modo da completare la prima fase del progetto. A fine dicembre '08 e gennaio '09, quando Christian Noçon sarà di ritorno da Kolkata (dove si recherà 3 mesi per studiare con i suoi maestri locali)ci incontreremo a Berlino per provare assieme e realizzare concerti e dimostrazioni sull'uso della batteria occidentale nella musica classica indiana. Ottobre 2008 Il primo concerto del pogetto "Dums & Tabla Connecton" è fissato per il 3 gennaio 2009 a Berlino, presso il locale "Zimmer 16 - camera dell'arte". Florastr. 16 Alle tabla ci sarà Mario Molle. Novembre 2008 Ecco il manifesto del concerto in programma a Berlino allo Zimmer 16-camera dell'arte, il 3 gennaio 2009: Raga über Berlin[/align] I video che seguono sono interessanti dimostrazioni di come i tempi stiano cambiando... Niladri Kumar Electric Zitar Drums and Tabla on indian raga Global Beat Fusion: The History of the Future of Music Bill Laswell Axiom Sound System Musical Freezone Zakir Hussain and Karsh
Maqam Trio Il vocabolo Maqam sta a significare una struttura modale che caratterizza l’arte musicale del Nord Africa, del Medio Oriente e dell’Asia centrale. In quest’area si possono distinguere tre principali culture musicali che appartengono alla famiglia del Maqam, e precisamente quella turca, araba e greca. MAQAM Trio propone un progetto che elabora e fonde i diversi linguaggi della tradizione musicale mediorientale, asiatica e occidentale, dando particolare rilievo all’improvvisazione in chiave jazzistica e all’interplay fra i musicisti. Nasce così una musica multietnica che si muove spaziando fra atmosfere ricche di pathos ed altre più intimiste e permeate di spiritualità. Il repertorio è costituito da composizioni originali e temi basati sulla tradizione classica e popolare. Riccardo Misto: Oud, Rebab, Yanquin Nicola Tuzzato: Sax, Flute Marco Catinaccio: Percussion
A Scuola da Mukunda A SCUOLA DA MUKUNDA Appunti dalle lezioni di Vemu Mukunda1990 - 1992 (Trascrizione a cura di Riccardo Misto) 1. IL SUONO EMOTIVO 2. TEORIA GENERALE DEL SUONO E NADA YOGA 3. LE VIBRAZIONI SONORE E LA COSCIENZA 4. SUONO AHATA E ANAHATA A SCUOLA DA MUKUNDA (AUDIO)In questa sezione vengono riportati alcuni files audio con la registrazione di estratti da un seminario tenuto a Padova dal prof. Mukunda il 21/09/1992, dove ho avuto il piacere e l'onore di assisterlo nella traduzione. 1. DECODIFICA DEL SUONO 2. LA TONICA PERSONALE 3. MOVIMENTO COSCIENZA 4. SPIEGAZIONE DEL MANTRA "OM GAM KLIIM" MUKUNDA MUSIC Un estratto da una registrazione musicale (in cassetta) di Vemu Mukunda alla Sarasvati Veena, accompagnato dai suoi percussionisti Ravishankar (mridangam) e Prakash (ghatam): 1. RAGA HAMSADWANI
Centro Studi Musicoterapia Orientale Nadayoga Il Centro Studi, diretto da Riccardo Misto, si prefigge il compito di continuare le ricerche su suono, musica e terapia, iniziate dopo aver conseguito il diploma in Nada Brahma System of Musictherapy con il Prof. Vemu Mukunda. Il vasto materiale raccolto negli anni (registrazioni di seminari e corsi, files audio e video, CD e DVD, dispense, tesi e articoli,interviste, bibliografia e aggiornamenti, sono in corso di catalogazione e digitalizzazione: è un lavoro molto complesso e articolato, che richiederà parecchio tempo, ma che certamente permetterà una sistemazione organica e di pratica consultazione.
I prossimi impegni prevedono la digitalizzazione e l'aggiornamento in forma di e-book della tesi "Le Tecniche del Nada Yoga nella pratica musicoterapeutica", presentata per la discussione finale al Corso quadriennale di Musicoterapia di Assisi (anno accademico 1990-91). Attualmente il testo è disponibile in formato cartaceo e acquistabile su www.tesionline.it
E' poi in programma la raccolta digitalizzata di tutto il materiale audio relativo ai seminari e ai corsi di Nada Yoga tenuti da Vemu Mukunda in Italia (due seminari e tre sessioni annuali del corso di formazione). Ci sarà anche una raccolta del materiale audio relativo alla musica carnatica eseguita alla Saraswati Veena dal maestro nel corso degli anni.
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