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1 Settembre 2007

MUSICA Collaborazioni

info@nadayoga.it cell. +39 328 2074908 * * Tel.+39 049 600491 *

Claudio Conforto (pianoforte)

Riccardo Misto al sarod e Claudico Conforto al piano hanno suonato assieme in occasione del “Vesak” 2006, Festa annuale dell’Unione Buddisti Italiani”, svoltasi presso la sala congressi Papa Luciani a Padova il 28 maggio: hanno presentato una versione originale della composizione “Sapna” del Music Ensemble of Benares.

Al circolo La Grenz di Moena (TN) hanno suonato un repertorio etnojazz fusion, fondendo sonorità acustiche (oud arabo e pianoforte) ed elettriche (chitarra elettrica, synt).
In programma composizioni originali e brani classici jazz (J.McLaughlin, Chick Corea, John Lewis, Miles Davis, J.Coltrane ecc.)
Sapna (jugalbandi di musica classica indiana )
il 18. 03. 06 al Teatro di Minerbio (BO) in collaborazione con l’Academy of Indian Classical Music - Benares: il ricavato del concerto è stato devoluto alla causa per la fondazione di una scuola di musica in India, per i bambini non abbienti.Il concerto è stato replicato in occasione della rassegna “La seta e il cotone” il 15.07.06 presso il Chiostro della Chiesa di S.Martino a Bologna. L’ensamble (jugalbandi) di musica classica indiana Sapna è formato da:

Paolo Avanzo: sitar
Alessandro Coccia: bansuri
Stefano Grazia: tabla
Riccardo Misto: sarod
Max Castlunger (Percussioni)
Al circolo La Grenz a Moena, c’è stata una jam session con oud e percussioni Il 4 agosto 2006.

Il 16 ottobre 2006 performance di musica indiana in occasione del Convegno Internazionale “India Day” a Bolzano, sala congressi EURAC. Alla tampura Silvia Refatto.
Ghassan Mawlawi & Bebo Baldan
Riccardo Misto fa parte dell’organico del gruppo di musica arabo sufi di Ghassan Mawlawi e Bebo Baldan, con la danzatrice Farida. Sul sito www.tantratribe si possono trovare molte altre interessanti notizie sul gruppo e sulle attività di Bebo Baldan.
Luca Calore (Chitarra)
Con il chitarrista Luca Calore Riccardo Misto si è esibito in un concerto di musica etno-fusion a Padova, al Bastione S.Croce, in occasione della Rassegna di arti dello spettacolo: “Segnali all’orizzonte 2006”. Oltre alle chitarre sono stati usati il rebab afgano, lo yanchin cinese, una versione elettrica della veena indiana e il canto armonico (Overtones singing).
Barbara Zoletto( Canto)
Serata di canto indiano e canto armonico al Tempio della Pace a Padova, a conclusione del corso sulla voce della Casa Azzurra.
Partho Sarothy (Sarod)
Riccardo Misto ha suonato la tampura durante il concerto di musica classica indiana del grande virtuoso di sarod di Calcutta, il 7 luglio 2007, al Cinema Porto Astra a Padova: alle tabla Angshuba Banerjee, alla tanpura bassa: Alex Stroganov
Michele Giacomazzi (Chitarra)
Ha partecipato il 28 settembre 2007 alla jam session del chitarrista padovano al Big, suonando un'improvvisazione al sarod
Mirto Baliani (percussionista, compositore): il 7 e 8 dicembre 2007 Riccardo Misto ha suonato a Verbania Pallanza, presso l'Auditorium Centro d’Incontro Sant’Anna, a commento di “Una notte nel bosco degli spiriti”, di e con Marco Baliani, regia di Maria Maglietta, musiche di Mirto Baliani.
Bebo Baldan Tantra Experience: il 28 dicembre 2007 Riccardo Misto ha suonato la chitarra e il rebab al concerto di beneficenza "Emergenza Myanmar" di Amnesty International, al Fish Market di Padova


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Indian Music Partho Sarothy


info@nadayoga.it cell. +39 328 2074908 * cell. +39 340 5415084 * Tel.+39 049 600491 * Via T. Vecellio 77, 35132 Padova (Italy)
Partho Sarothy è uno dei migliori giovani musicisti dell’india e le sue interpretazioni al Sarod (liuto indiano di origine afgana) sono veramente una sinfonia di serenità, incarnando la vera eredità della musica Hindustani (del Nord India), basata sul Raga. Il suo virtuosismo al sarod fa della sua esplorazione del Raga un esercizio in Amonia e Tranquillità, e il suo approccio serio e meditativo permette alla sua musica di librarsi letteralmente verso vette di realizzazione mai raggiunte. Iniziato allo strumento da suo padre, che fu discepolo di Pandit Radhika Mohan Maitra, Partho ha poi proseguito avendo come maestro Ustad Dhyanesh Khan, figlio e allievo di Ustad Ali Akhbar Khan. Dal 1980 è diventato allievo del Pandit Ravi Shankar. Partho Sarothy si è esibito nei principali festival in tutto il mondo.

E’ nato nel 1960 a Calcutta (Bengala) in una famiglia di musicisti khyal. A sedici anni ha vinto il concorso nazionale di musica strumentale bandito da All India Radio: questo importante premio gli ha permesso di diventare studente del famoso Ravi Shankar all’età di diciotto anni.

Attualmente, ancora allievo di questo incredibile maestro, suona e si esibisce intensivamente con lui in India, Europa e negli USA.

Partho Sarothy suona in uno stile molto personale, sostenuto da una grande ispirazione. Ha anche sviluppato una sua propria ditteggiatura, che conferisce alla sua sonorità una notevole firma.

Con questa lunga e illustre serie di guru quali maestri e grazie ad un’innata sensibilità, la musica di Partho Sarothy è una vera sinfonia di serenità. Partho risiede a Calcutta, la Mecca culturale dell’India. Si è esibito negli ultimi 30 anni in India e in tutto il mondo. Suona regolarmente in Europa e negli U.S.A. ogni anno. In India ha dato concerti nei principali festival musicali come Dover Lane a Calcutta, al Savai Gandharva festival di Pune, al Music Academy Festival di Chennai. Ha suonato alla Royal Albert Hall a Londra (partecipando fra l’altro al memorabile concerto in ricordo di George Harrison con Eric Clapton, la figlia di Ravi Shankar e con i più famosi musicisti indiani), al Cremino a Mosca e in numerosi altri teatri in India e all’estero.


Alcune recensioni:
“…melodica eccellenza e qualità totale…” (The Times of India, Ahamedabad)
“Uno dei più promettenti suonatori di sarod in India (Kuensel, Germania)
“Un brillante giovane artista…” (The Hindu, Chennai)
“…Le splendide acrobazie di note e il non precipitos modo con cui sviluppa il raga rivelano la sua aderenza allo stile classico.” (The Statesman, New Delhi)
“ …Immensa profondità musicale e fascino.” (The Indian Express, Ahamedabad)
“…assolutamente brillante.” (The Times of India, Calcutta)


Asia Europe - Balance Raga
La nuova musica dell’equilibrio a Padova

Con il patrocinio del Comune di Padova, del Consiglio di quartiere 5 Sud-Ovest e dell'Assessorato alla Cultura (Circuito RAM)
Asia Europe – Balance Raga è un evento organizzato dalle Associazioni Miles, Armon Project e Saptak India, in programma giovedì 28 ottobre 2010 alle ore 21.00 presso il Piccolo Teatro Don Bosco in via Asolo 2, a Padova.

Lo spettacolo unisce in modo nuovo il raga della musica classica indiana con l’improvvisazione jazz, la danza contemporanea e la cultura internazionale, nello spirito dell’incontro e collaborazione di artisti di diversa provenienza.
Il progetto, elaborato nel tempo dal multistrumentista e musicoterapeuta Riccardo Misto, nasce dal suo amore per la musica orientale, che lo ha portato a confrontarsi con alcuni fra gli artisti più rappresentativi dell’India contemporanea, introducendodelle innovazioni stilistiche che rendono ancor più vitale e stimolante l’antico patrimonio musicale, di oltre 5000 anni.
Dopo aver proposto nel 2009 l’inserimento della batteria e del Canto Armonico nell’esecuzione della musica classica indiana (nel concerto con Partho Sarothy a Palazzo Zuckermann), e l’arte delle tabla fuse al cajon sudamericano e ai liuti afghani,arabi, cinesi e indiani (nel concerto Open Music al Piccolo Teatro, con Nihar Mehta), ora presenta la chitarra elettrica, lo strumento più caratteristico della moderna musica occidentale.
Il programma prevede una prima parte, con l’esecuzione di un Raga nella tradizione della musica classica del Nord India, affidata al sarod di Partho Sarothy (Calcutta, India) e a Nihar Mehta, tablista indiano residente a Nizza, Francia, con i padovani Riccardo Misto e Silvia Refatto alla tanpura.
Nella seconda parte, il palcoscenico del Piccolo si trasformerà in un laboratorio alchemico di scambio e fusione fra stili e generi diversi, con l’introduzione della chitarra di Misto a dialogare col sarod e le tabla, alla ricerca di un equilibrio espressivo che verrà simbolicamente rappresentato dalla danza del coreografo ballerino Rimi Cerloj, residente a Padova, originario di Durrës, Albania, protagonista nelle opere Notre Dame de Paris e Giulietta e Romeo (musiche di Riccardo Cocciante), e Tosca (musiche di Lucio Dalla).

L’ intento del progetto è quello di favorire lo scambio interculturale europeo con le realtà artistiche di altri continenti, dimostrando come, ricercare nuove direzioni e andare oltre l’espressione culturale ristretta e settoriale legata alla propria tradizione, sia proficuo per moderne forme di espressioni collaborative e portatore di stimolanti suggestioni musicali.
Sono queste le occasioni e i valori che arricchiscono il potenziale comunicativo degli artisti e che facilitano il veicolo del loro messaggio etico fondamentale, cioè quello di trasmettere la conoscenza e formare le coscienze al superamento delle diversità razziali, in una società che sempre più si orienta verso la multi etnicità e alla difesa dei valori del dialogo pacifico fra i popoli


Partho Sarothy è stato allievo del grande Ravi Shankar, il sitarista che ha reso popolare la musica classica indiana presso il vasto pubblico occidentale, grazie anche alla mediazione del compianto George Harrison, il Beatle mistico, amante della cultura indiana e anch’egli suo allievo. A Calcutta, mecca culturale dell’India, ha dato concerti nei principali Festival musicali come Dover Lane, al Savai Gandharva Festival di Pune, al Music Academy Festival di Chennai. Si è esibito negli ultimi 30 anni in tutto il mondo suonando in Europa e negli USA riscuotendo sempre un grande successo grazie alla sua profonda sensibilità e maestria espressiva. Risiede a Calcutta, in India.

Nihar Mehta discende da una delle più importanti e rispettate famiglie di filosofi e musicisti di Ahmedabad. Suo bis-nonno, Sri Divan Bahadur Narmadashankar Mehta, fu un filosofo Vedanta ampiamente riconosciuto in India. Suo nonno, Sri Yashodar Mehta, fu avvocato ed eminente filosofo, romanziere ed astrologo. E’ stato allievo di Pt. Kishan Maharaji, grande maestro dello stile “Benares Gharana”. Ha collaborato a importanti progetti internazionali e ha fondato l’Associazione Saptak India e il sito Tabla in Europe. Attualmente insegna regolarmente tabla in Europa, Torino e Roma.Risiede a Nizza, in Francia.

Riccardo Misto, ha già suonato assieme a Partho Sarothy (che ha fatto conoscere e apprezzare al pubblico italiano) e ai tablisti Apurbo Mukherjee, Nihar Mehta, Arup Sen Gupta e Angshubha Banerjee: con quest'ultimo ha in programma la registrazione di un CD, che avverrà a Calcutta il prossimo inverno, basato proprio su un nuovo progetto di collaborazione east-west, con musicisti indiani. Versatile polistrumentista, musicoterapeuta esperto di Yoga del Suono e Canto Armonico, ha studiato chitarra jazz con Larry Coryell, uno dei pionieri
della moderna fusion.Vive a Padova, in Italia.

Rimi Cerloj ballerino, coreografo, modello e cantante, ha una formazione in danza classica, moderna, hip hop e acrobatica. Ha lavorato con famose compagnie artistiche internazionali dove ha ricoperto ruoli solistici per l’opera teatrale, musicale e televisiva. Dopo Notre Dame de Paris e Giulietta e Romeo (musiche di Riccardo Cocciante), e Tosca (musiche di LucioDalla), è stato ballerino e cantante a Domenica In con Pippo Baudo. Diretto artisticamente da coreografi come Micha Van Hoecke e Caterina Feliccioni, ha lavorato con artisti di diversogenere ed etnia. Originario di Durrës, Albania, attualmente vive a Padova, in Italia.

Valentina Soncin ballerina, Ha studiato in Italia Europa Asia: danza classica, danza contemporanea, danza jazz e canto. Lavora nel teatro, cinema, moda, pubblicità e al benessere dedicando la sua ricerca alla danza terapia, al movimento inteso come comunicazione della persona ed espressione delle emozioni inconsce e profonde. Attualmente impegnata con la compagnia FABULA SALTICA di Rovigo, ha danzato in GIULIETTA E ROMEO regia e coreografia Micha van Hoeke dove incontra Rimi Cerloj e continuano a collaborare danzando assieme in NOTRE DAME DE PARIS musiche di Riccardo Cocciante, regia e coreografia Martino Muller e in TOSCA AMORE DISPERATO MUSICHE Lucio Dalla , coreografia Daniel Ezralow e nel film IAGO




PARTHO SAROTHY - Veneto Tour novembre 2009
Tre eccezionali concerti di musica classica indiana e un seminario con uno dei più grandi virtuosi di sarod, Partho Sarothy da Calcutta.
Alle tabla Arup Sengupta, Riccardo Misto, che introdurrà il Canto Armonico (overtones singing) nel Raga classico indiano.

VAI ALLA GALLERIA FOTOGRAFICA
CONCERTO: 20 novembre '09 a Padova
ore 21.00 presso LA CASA AZZURRA, via Anconitano 1 (zona Guizza).
mappa
Posto unico € 10

CONCERTO: 21 novembre '09 a Vittorio Veneto
ore 20.30 presso Auditorium Patronato Costantini, P.zza XI febbraio (affianco Duomo). Concerto in ricordo di Sri Ranajit organizzato da Aurobindo Yoga Sadhana.
Ingresso gratuito, riservato ai soli soci

SEMINARIO: 22 novembre '09 a Vittorio Veneto: FONDAMENTI DELLA MUSICA CLASSICA INDIANA CON APPLICAZIONI PRATICHE SU STRUMENTI INDIANI E/O OCCIDENTALI
a Vittorio Veneto, presso la sala dell'Area Fenderl , via Del Meril 13
mappa
orario: 9.30-12.30 / 15.00/18.00
Partecipazione € 50

CONCERTO:23 novembre '09 a Vicenza, Marano Vicentino
ore 21.00 presso Cooperativa Culturale-Cinema Campana Soc. Coop.
Via Vittorio Veneto, 2
36035 Marano Vicentino (VI)
Posto unico € 10
organizzato da ASSOCIAZIONE “SURYA-CHANDRA”- CENTRO OLISTICO



Partho Sarothy
in concert
Indian Classical Music
2009 Italian Tour

Giovedì 6 agosto Padova, Palazzo Zuckermann, (Corso G.Garibaldi 33 ) -
ore 21.15(In caso di pioggia: Auditorium Centro Altinate, via Altinate)
Venerdì 7 agosto Vittorio Veneto (TV) Castello di Serravalle (via Roma, 21) - ore 20.00
Sabato 8 agosto Varzi (loc. Crocetta 8 – PV), Casa Ganesh Agriturismo - ore 21.00

GLI SPETTACOLI AVRANNO LUOGO ANCHE IN CASO DI PIOGGIA
Vista la grande attesa per l’evento, si consiglia di prenotare i biglietti presso: Gabbia Dischi, Alea Centro Giotto, Coin Ticketstore, Ufficio Turismo Galleria Pedrocchi.
The New Times of India
Drums & Tabla Connection

In questo breve tour italiano Partho Sarothy strutturerà i suoi concerti suonando una prima parte nella tradizione classica, accompagnato dalle tabla e dalla tanpura. Nella seconda parte verrà presentato in anteprima assoluta per l’Italia il set sperimentale del progetto di Riccardo Misto “Drums & Tabla Connection”, che vede l’introduzione del set di batteria nel contesto del Raga classico.

Principio di base del progetto è l’attuazione dello scambio interculturale fra l’approccio musicale occidentale e orientale, con particolare rilievo all’area del subcontinente indiano.
Da molti anni ormai la musica hindustana e carnatica (Nord e Sud India) gioca un ruolo importante nel costante processo di fusione con l’occidente: dai primi timidi richiami presenti negli anni ‘60 in alcuni brani di gruppi pop come i Beatles, i Beach Boys e i Rolling Stones, fino alle più mature e articolate contaminazioni in chiave jazz operate dal pioniere della fusion, il chitarrista scozzese John McLaughlin, con le sue varie formazioni del gruppo Shakti e recentemente con le registrazioni effettuate a Chennai valendosi delle nuove leve dei musicisti indiani, si è visto sempre più chiaramente come lo scambio fra le due culture sia altamente proficuo e stimolante: tutto questo fermento innovativo emerge chiaramente dalle registrazioni contenute nel recente CD “Floating Point”, dove si possono ascoltare le affascinanti contaminazioni east-west.
La sostanziale novità del moderno dialogo musicale fra l’occidente e l’India è data dalla grande padronanza che oggi alcuni musicisti indiani mostrano con le strutture armoniche tipiche dell’occidente, pur mantenendo costante e vivo il legame con le radici classiche del “raga”. Possiamo dire che attualmente il dialogo fra i due mondi è più equilibrato e completo: se fino a poco tempo fa erano i musicisti indiani ad “insegnare” e ad essere motivo di ispirazione, ora assistiamo ad un loro maggior interesse per la nostra cultura e i nostri strumenti: a partire dal tipico “drum set” (la batteria), passando per le tastiere synth e all’adattamento e modernizzazione di altri già in uso (la chitarra e il sitar, nella nuovissima veste di zitar , elettrificato e suonato con uno stile molto vicino alla chitarra elettrica).
Sulla scorta di questo clima di mescolanza e reciproca influenza, il progetto “The New Times of India” promuove l’incontro e lo scambio culturale partendo proprio da quello strumento, la batteria, che fra tutti è il più lontano dalla tradizione indiana (fortemente radicata nelle percussioni tipiche quali le tabla, il mridangam, il gatham e il pakhawaj) ma che sta sempre più interessando i musicisti indiani più sensibili alla contaminazione fra le due culture.

La proposta musicale si concretizza nel progetto "Drums & Tabla Connection", dove il classico Raga indiano viene arricchito e sviluppato con l'inserimento della batteria, in costante dialogo e interazione con le tabla. In questo modo, pur nel rispetto della tradizione classica, si allargano le possibilità espressive, amalgamando due diverse tipologie percussive e creando così un ulteriore ponte tra oriente e occidente.
La batteria è il motore propulsivo della musica occidentale (sia essa pop, rock o jazz), e la sua integrazione nel contesto del Raga classico permette all’ascoltatore occidentale di comprendere e gustare meglio le complesse strutture ritmiche che si snodano nel corso dell’esecuzione.







Leggi l'intervista/Read the interview

Partho Sarothy ha suonato a Padova martedì 6 maggio 2008 alle ore 21.00 al Cinema Porto Astra a Padova, accompagnato alle tabla da Apurbo Mukherjee (affermato tablista di Calcutta) e alla tampura da Alex Stroganov e Riccardo Misto, suoi allievi europei. L'evento è stato organizzato dall'Associazione ARMON in collaborazione con Promovies.


PARTHO SAROTHY: RAGA CHARUKESHI, Padova 6 maggio 2008


ASCOLTA : Raga Charukeshi,eseguito il 16 Gennaio 1993 a Kolkata (tabla:Anando Gopal Bandopadhyay)
Partho Sarothy con Shujaat Khan: Raga Yaman


Partho Sarothy ha suonato a Padova giovedì 7 giugno alle ore 21.00 al Cinema Porto Astra a Padova, accompagnato alle tabla da Angshubha Banerjee (un brilliante musicista di Calcutta) e alla tampura da Alex Stroganov e Riccardo Misto, suoi allievi europei. L'evento è stato organizzato dall'Associazione ARMON in collaborazione con Promovies.





Partho Sarothy, Raag Jogeshwari, part 1: alaap and johr


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Indian Music Sapna

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Jugalbandi di musica classica indiana
il 18. 03. 06 al Teatro di Minerbio (BO) in collaborazione con l’Academy of Indian Classical Music - Benares: il ricavato del concerto è stato devoluto alla causa per la fondazione di una scuola di musica in India, per i bambini non abbienti.Il concerto è stato replicato in occasione della rassegna “La seta e il cotone” il 15.07.06 presso il Chiostro della Chiesa di S.Martino a Bologna. L’ensamble (jugalbandi) di musica classica indiana Sapna è formato da:

Paolo Avanzo: sitar
Alessandro Coccia: bansuri
Stefano Grazia: tabla
Riccardo Misto: sarod


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Indian Music Indian Music



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MUSICA MISHRA Open Music



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MISHRA FOR TIBET


Programma:

Sabato 21 febbraio 2015
Centro Buddista Tara Cittamani, via Lussemburgo 4 Z.I. Camin Padova Italy
Ore 15.00
insegnamenti del Lama Ghesce Ngawang Sangye

ore 18.30 MISHRA IN CONCERT: Riccardo Misto (sarod, rebab, yangqin, el. guitar, overtones) Maurizio Murdocca (tabla)
Raccolta fondi, offerta libera

M I S H R A
significa mescolanza, fusione, unione.
Dal 1995 diffonde musica senza confini, ricerca sonorità e ritmi di altre culture.

LA MISSION
L'Università Monastica di Sera (a Bylakuppe, India del Sud) racchiude "Sera Me" e "Sera Jey". Quest’ultimo ospita circa 3500 monaci, con tredici sottosezioni (chiamate khangtsen) e tra queste il Ngari khangtsen, dove vivono circa duecento monaci dagli 8 ai 70 anni, provenienti dalle aree geografiche dell'antica provincia tibetana del Ngari (Tibet occidentale, Ladakh, Nepal). Attualmente i loro alloggi necessitano di migliorie e ampliamenti ed è in corso la costruzione di una nuova Prayer Hall: un luogo più capiente e spazioso del vecchio edificio, ormai inadeguato ad ospitare le attività quotidiane collettive di preghiera e studio del khangtsen. I monaci del Ngari provengono da famiglie molto modeste, che non hanno la possibilità di sostenere economicamente le spese del khangtsen; è per questo che si ringrazia fin da ora chi volesse contribuire a sostenere il progetto.


M I S H R A
significa mescolanza, fusione, unione.
Diffonde musica senza confini, ricerca e fonde sonorità e ritmi di altre culture.

Nasce un’atmosfera sospesa tra la frenesia delle metropoli occidentali e il misticismo del mondo spirituale orientale.Il gruppo da molti anni è alla ricerca dell’incontro fra le culture musicali dell'occidente e dell'oriente: la musica proposta ha radici molto lontane che affondano nella tradizione hindustana (Nord India) e araba, rivisitata e inserita in una cornice che fonde il Raga indiano con l'improvvisazione di stampo jazzistico. Si raggiunge così una fusione di stili e forme musicali, con l'utilizzo di sonorità etno-acustiche che vanno sotto la dicitura di "World Music". Energia, interplay e virtuosismo sono le caratteristiche più evidenti del gruppo, che nelle performance dal vivo riesce ad esprimere alti livelli di comunicazione e coinvolgimento emotivo, passando da atmosfere più rilassate e meditative a momenti di trascinante ritmicità e pathos. Il gruppo ha suonato in molte manifestazioni e Festival di musica etnica, in Italia e all'estero,ed è stato riconosciuto come la proposta più interessante del Festival Jazz di Bolzano del 2005.

"Wear Your Change" - Mishra Open Music(2008)
Il video promozionale Riccardo Misto & Mishra open music


MISHRA FOR TIBET
17 07 2010 Corvara in Badia(BZ),Hotel La Perla: Concerto di beneficenza in favore dei bambini del Tibet promosso dalla Costa Family Foundation
con Max Castlunger, Riccardo Misto
GALLERIA FOTO


Drums and tabla & Tabla in europe
con il patrocinio del Comune di Padova e del CdQ5 sud-ovest
presentano
Open Music
fra tradizione ed evoluzione
Via Asolo 2, Padova
17 settembre 2009, ore 21.00
NIHAR MEHTA:tabla RICCARDO MISTO:sarod, rebab, yangqin, cajon, overtones
Mishra Open Music presenterà uno speciale evento con uno dei più apprezzati nuovi talenti nell’arte delle tabla, Nihar Mehta, leader di Tabla in Europe, che si è esibito suonando insieme ad artisti di primissimo piano quali Pt. Jasraj, Pt. Rajan e Pt. Sajan Mishra, Smt. Manju Mehta, Sri Krishna Mohan Bhatt, Ustad Shaukat Hussain Khan, Ustad Rafat Khan, Sri Shubhendra Rao, Purbayan Chatterjee, Kala Ramnath, Anupama Bhagwat. Il tablista indiano e Riccardo Misto suoneranno in un concerto che si ripropone di mescolare e fondere le loro diverse radici musicali, stilistiche e culturali, permettendo ai due esecutori di esplorare nuovi territori espressivi, senza confini, fra tradizione ed evoluzione.
Nihar Mehta discende da una delle più importanti e rispettate famiglie di filosofi e musicisti di Ahmedabad. Suo bis-nonno, Sri Divan Bahadur Narmadashankar Mehta, fu un filosofo Vedanta ampiamente riconosciuto in India. Suo nonno, Sri Yashodar Mehta fu avvocato ed eminente filosofo, romanziere ed astrologo. E’ stato allievo di Pt. Kishan Maharaji, grande maestro dello stile “Benares Gharana”. Attualmente Nihar Mehta insegna regolarmente Tabla a Torino, a Nizza e a Roma.
Riccardo Misto, musicoterapeuta e multistrumentista italiano fondatore del progetto Drums & Tabla Connection, ha suonato assieme al virtuoso di sarod Partho Sarothy e al tablista Angshubha Banerjee nell’estate 2009, con la batteria e il canto armonico (overtones singing), iniziando così una collaborazione con i musicisti indiani che ora prosegue con questo nuovo progetto, “Open Music”, che introduce l’utilizzo di un interessante set multietnico di tipo melodico e percussivo, espressamente congegnato e composto da: Yangqin (versione cinese del Santoor persiano), Rebab afghano, Sarod indiano, Canto Armonico (overtones singing). Il dialogo con le tabla è realizzato con un originale drum-set, composto dal latino Cajon, piatti, ciotole tibetane e altre originali percussioni.



MISHRA MUSIC & DANCE - Spettacolo di musica e danza nella Piccola Piazza S.Antonio ad Ortisei (Valgardena), la sera di Ferragosto 2009,alle ore 21.30. Evento organizzato dall' Associazione Turistica di Ortisei. In caso di pioggia: Casa di Cultura Ortisei.
Per questo spettacolo il gruppo Mishra (Riccardo Misto, Max Castlunger, Davide Garattoni) sarà impreziosito dalla danza di Noemi Castellan.

LA STORIA
Il gruppo è nato nel 1995 in occasione della registrazione della musicassetta "Da molto lontano" (ora riedita in CD): la formazione originale comprendeva Riccardo Misto, Lorenzo Danieletto, Barbara Zoletto (Narah), Alessandro Salvatori, Nicola Tuzzato, a cui si erano aggiunti per l'incisione Paolo Avanzo ed Enzo Laurenti.


Nel corso degli anni il gruppo si è trasformato e nelle sue fila si sono succeduti diversi musicisti, che con il loro apporto hanno contribuito alla sua crescita ed evoluzione. Questi sono gli artisti che hanno fatto parte di Mishra:

Stefano Grazia (tabla)
Sal Rosselli (sax soprano)
Wonne Washington (el. bass)
Michele Ometto (chitarra)
Alessandro Coccia (bansuri)
Jacopo Jacopetti (sax soprano e tenore)
Stefano Lionello (contrabbasso)

1995 – nasce a Padova la prima formazione, fondata da Riccardo Misto.
Si è posto come gruppo aperto al quale, nel corso del tempo, hanno preso parte altri musicisti accomunati dallo stesso obiettivo artistico. La formazione originale pubblica nello stesso anno il primo cd ”DA MOLTO LONTANO” ed è composta da R.Misto (veena, saz, yan chin, canto armonico), Alessandro Salvatori(esraj), Nicola Tuzzato ( oboe, flauto), Barbara Zoletto(voce, tampura), Lorenzo Danieletto (tabla)
1999 – si trasforma in trio composto da R.Misto ( Rebab, Sarod, Santoor), Stefano Grazia (Tabla), Max Castlunger ( Gatham, Tabla, Percussioni) che ha composto nel 2003 il CD “notturno afgano” con manifestazioni artistico musicali in Italia e all’estero.

2004 – nasce “ MISHRA quartet”: R.Misto (rebab, oud, yanching, saz, yan chin, sarod, santoor, veena), Max Castlunger (percussioni tabla), Sal Rosselli
(Toronto Canada-sax soprano), Vonn Washington (Chicago U.S.A.-basso)
2005 – pubblicazione del cd “MISHRA live” con la partecipazione a festival jazz, world music e concerti. Ospite del gruppo il sassofonista Jacopo Jacopetti.

2007 – Mishra Open Music. Formazione attuale: Riccardo Misto (oud, rebab, yanchin, overtones), Davide Garattoni (basso elettrico, bansuri, voce), Max Castlunger (percussioni, tabla, flauto), Nicola Tuzzato( sax, flauto); Michela Forlivesi (danza)
Attualmente l'ensemble (il cui organico è per definizione sempre in mutamento) si propone in questa veste:
MISHRA Etnojazz Open Music

Riccardo Misto: oud, rebab, yanchin, overtones
Nicola Tuzzato: sax, soprano e tenore, flauto traverso
Davide Garattoni: basso fretless, canto
Max Castlunger: tabla, percussioni, flauto
Michela Forlivesi: danza Odissi

Il CONCERTO
Il concerto è caratterizzato da musicisti di elevata formazione professionale, che utilizzano strumenti provenienti da vari paesi del mondo, soprattutto orientali. Dura circa 90 minuti.
In alcuni brani viene utilizzato il canto armonico, caratterizzato da undertones ed overtones, che crea una particolare suggestione emotiva.
Nel corso dello spettacolo vengono realizzati alcuni "mandala sonori", con polveri di licopodio colorate: la vibrazione del suono e del canto armonico generano delle forme in movimento (cimatica), che vengono proiettate attraverso su uno schermo.

I MUSICISTI

Riccardo Misto: oud, rebab, yanchin, overtones
Ha studiato chitarra jazz con Larry Coryell, elementi di musica classica indiana con il maestro Vemu Mukunda e il sarod e rebab con Vikash Maharaj (Music Ensamble of Benares) e Parto Sarothy (Calcutta). Musicoterapeuta, esperto di Yoga del suono e overtones singing, ha collaborato con Pino Donaggio nella realizzazione di musiche per il cinema e la TV. Ha realizzato nel 1999 il CD “New India Company" e collabora attualmente con importanti esponenti della world music internazionale.

Nicola Tuzzato: sax, flauto
Diplomato in oboe presso il Conservatorio "C. Pollini" di Padova. Suona flauto traverso, sax tenore, soprano e contralto, armonica cromatica, flauti dolci. Da anni interessato alla sperimentazione e fusione di timbriche e di generi musicali diversi, che spaziano dalla musica colta, al jazz, alla musica etnica. Fa parte del quartetto jazz diretto dal maestro Paolo Birro del Conservatorio di Vicenza.

Davide Garattoni: basso elettrico, bansuri, voce
Studia contrabbasso col maestro Artemio Versari al conservatorio Rossini di Bologna e contemporaneamente basso elettrico cominciando presto la sua attività di concertista. All’età di 20 anni incontra il maestro Zeduardo Martins col quale intraprende una tournee in Brasile, viaggia poi in India dove studia bansuri e nagari con il maestro Natu Shianlal. Attualmente è un attivo concertista, suona con varie formazioni musicali, in special modo di brasilian jazz e musica etnica.

Max Castlunger: percussioni, tabla, flauto
Inizia la sua carriera musicale con lo studio del flauto e del clarinetto con il maestro Palombo, suonando per undici anni nella banda musicale di S. Martino in Badia, per poi passare ad uno studio e ad una ricerca approfondita delle percussioni etniche di vario genere e diversa provenienza geografica. A Bologna suona per tre anni con l‘”Accademia do ritmo afroeira” diretta da Paolo Caruso. E’ attualmente percussionista nella band di Andrea Mingardi e ha prodotto il suo primo CD “Lingam”, dedicato alle percussioni di tutto il mondo.

Michela Forlivesi: danza indiana, stile Odissi, Stato Orissa
Studia danza contemporanea e collabora con vari gruppi di teatro-danza, nell’ambito del teatro di ricerca corporea. Attraverso la pratica dello yoga, si avvicina alla danza classica indiana e si laurea in filosofia con una tesi sulla danza Odissi (danza devozionale dello stato Orissa) che approfondirà nel corso degli anni in India.

GLI STRUMENTI

Cordofoni:
L’Oud è il tipico liuto della cultura araba.
Il Sarod (India) è un liuto che unisce le caratteristiche del violino e della chitarra e deriva dal più antico Rebab afghano.
Il Rebab (Afghanistan) è lo strumento a corda più diffuso: è dotato di tre corde soliste e 11 simpatetiche.
Lo Yanchin (versione cinese del Santoor persiano) è una cetra da tavola di origine cinese
La Tampura (India) é lo strumento di accompagnamento di tutta la musica classica indiana. Paragonabile ad un’arpa, ha la funzione di creare un “bordone”, una scatola armonica dove si sviluppa la melodia.
Il Saz (Turchia) è un liuto della famiglia del bazuki greco
Il Cumbush (Turchia)è un liuto a manico lungo

Fiati:
Il Bansuri, (India) è un flauto particolarmente melodioso in bambù
Il Flauto traverso è il flauto tipico della tradizione occidentale
Il Sax soprano e tenore sono gli strumenti più usati nella musica jazz

Percussioni:
Le Tabla, (India) le più famose e diffuse percussioni indiane, composte da una coppia di tamburi intonati che offrono una vasta gamma di suoni e combinazioni ritmiche.
Il Ghatam è un vaso che viene percosso con le mani, è una percussione classica della musica del Sd India

Voce:
Gli Overtones,(Mongolia e Tibet) vengono prodotti attraverso una particolare tecnica e canto difonico originario di questa zona dell’ Asia.

Danza:
La danza Odissi era originariamente riservata alle sacerdotesse (Devadasi) e dedicata alle divinità. Risale al II°secolo A.C. ma la ricerca coreografica attuale fu ad opera di alcuni guru, tra cui Kelucharan Mohapatra, negli anni 50 del XX secolo.

LE DATE

17 07 2010 Corvara in Badia(BZ),Hotel La Perla: MISHRA FOR TIBET- Concerto di beneficenza in favore dei bambini del Tibet promosso dalla Costa Family Foundation
con Max Castlunger e Riccardo Misto

2 07 2010 "PASSAGGIO DALL'INDIA":world-music con le magiche tabla di Angshubha Banerjee.
Con Riccardo Misto (sarod, rebab, yangqin, cajon, overtones)
ore 21.00 presso “La Casa Azzurra”(via Anconitano, 1 zona Guizza – Padova

25 03 10 MISTICISMO E SPIRITUALITA' DELL'ORIENTE - Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige, Via Bottai 1 -Bolzano, ore 20.30 - Nell'ambito della mostra “Rhythm & Nature“, concerto con Max Castlunger (tabla, santur, percussioni), Emanuel Valentin (mridangam, percussioni), Riccardo Misto (sarod, rebab, yangqin, overtones).

5 11 09 MISHRA (Acoustic duo: R.Misto & N.Tuzzato) live etno-fusion alla Collina dei Conigli, Forlì

17 09 09 MISHRA OPEN MUSIC - Piccolo Teatro, via Asolo 2, Padova -ore 21.00: Live concert con Nihar Mehta (tabla), Riccardo Misto (sarod, rebab, yangqin, overtones, percuss.)-

5 08 09 MISHRA MUSIC & DANCE - Ortisei (Val Gardena), Piccola Piazza S.Antonio, ore 21.30. Spettacolo organizzato dall'Associazione Turistica di Ortisei. Con
Riccardo Misto, Max Castlunger, Davide Garattoni e la danza di Noemi Castellan

19 07 09 Busstop Pub - San Vigilio di Marebbe (BZ) ore 20.30 - 22.30: MISHRA IN CONCERT, con Max Castlunger, Riccardo Misto.

18 07 09 Corvara in Badia(BZ),Hotel La Perla: MISHRA FOR TIBET- Concerto di beneficenza in favore dei bambini del Tibet promosso dalla Costa Family Foundation con Max Castlunger, Riccardo Misto.
SUD TIROL JAZZ 2007:M I S H R A Open Music
Città di BZ, 14 giugno 2007

ASIA LIBERA
M I S H R A Open Music, Libera Università di BZ
24 novembre 2006

INDIA DAY
M I S H R A, Eurac BZ, congresso internazionale
16 ottobre 2006

M I S H R A for INDIA
Open Music, Mancikalalu onlus PD Concerto raccolta fondi
9 settembre 2006

VAL BADIA JAZZ 2006
M I S H R A Open Music, Museumladin
San Martino in Val Badia BZ
8 agosto 2006

da BACH a BARTOK
FESTIVAL Internationale, M I S H R A Open Music
Porretta Terme, 27 Agosto 2005

JAZZ AND OTHER 2005
International Jazz Festival 23 Edition BZ
M I S H R A ,Music on the Road
3 e 9 giugno 2005

VIVARENA 2001 PD
M I S H R A
"NEW INDIA COMPANY"
3 settembre 2001

MISHRA MYSPACE
In occasione del Valbadia Jazz festival del 2006 è stato registrato il concerto live, disponibile in CD.
ASCOLTA ESTRATTO MP3:
Kabul (rebab solo)
Kabul (sax solo)
Mamadu
Mamadu (oud solo)

MISHRA for INDIA
In collaborazione con l’associazione onlus Mancikalalu, Mishra ha curato lo spettacolo di beneficenza per la raccolta fondi per i bambini dell’India. L’evento ha avuto luogo il 9 settembre 2006 a Noventa Padovana (PD) presso l’auditorium Sarti ed è stato ripreso da RAI 3

Mishra live a Bolzano, al Sudtirol Jazz Festival 2007


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